Un giorno a Madera
i colori, che rallegrano il cuore dell'uomo e gli fanno tirare profondo e riposato il respiro. Pochi istanti dopo eravamo davanti a Funchal, la
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Un giorno a Madera
parola data, forse più di tutto questo, un raggio di speranza teneva vivo William. Dopo l'ultima lettera ricevuta da Quito nell'estate del 1856, non
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Un giorno a Madera
, che, dopo di aver ascoltato il mio lungo cicaleccio, si era addormentata. Voi mi lasciaste parlare, e guardando la luna, vi compiacevate di nasconderla
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Un giorno a Madera
del pranzo, distratto dalle cure dell'acconciarmi nella mia cabina, non sentii il richiamo della campanelle e giunsi a tavola dopo tutti gli altri
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